Rizzotto-Michielan: tra presente e futuro
“Lavorare sodo per qualcosa che non ci interessa si chiama stress, lavorare sodo per qualcosa che amiamo si chiama passione.” Cit.
La passione per il calcio e per il difficile ruolo del portiere accomuna due giocatori biancocelesti che il destino (e non solo) ha deciso di far incontrare.
Stiamo parlando di Mattia Michielan, classe 2007, e Alex Rizzotto, classe 1998, entrambi cresciuti nella cantera biancoceleste prima di vestire la prestigiosa maglia nerazzurra dell’Inter.
Mattia difenderà i colori dei neo campioni d’Italia nella prossima stagione sportiva, mentre Alex sogna di avere un altra chance nel calcio professionistico dopo aver vestito quegli stessi colori nel 2014.
“Sono sicuro che l’Inter accoglierà Mattia facendolo sentire subito parte di una famiglia, come è stato anche per me.
La strada verso il calcio professionistico è lunga e difficile e bisogna stare con i piedi ben saldi a terra.”
Il Consiglio di Alex alla giovane promessa.
Originario di Caerano, anche Alex è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile biancoceleste arrivando ad esordire in Serie D all’età di 14 anni, prima di essere ceduto a titolo definitivo all’Inter ed esordire agli Europei Under 17 con la Nazionale azzurra nel 2015.
Dopo 4 anni di lontananza dal calcio giocato ha deciso quest’anno di rimettersi in gioco dimostrando di non aver assolutamente perso il talento e l’attaccamento alla maglia.
Nei suoi pensieri c’è solo l’obiettivo della salvezza con la squadra nella speranza di rilanciarsi nel mondo dei professionisti, che ora si appresta ad accogliere Mattia, desideroso di dimostrare a tutti di avere la stoffa per competere ad altissimi livelli.
In bocca al lupo portieroni! E Forza Monte!